Giuseppe
Amato,in arte “Pamato”,nasce a Nuoro il 6 novembre 1981.E’ cresciuto a Sarule,piccolo
paese della barbagia,dove risiede tuttora con sua moglie e i suoi due figli.
“Non ho potuto o voluto trovare l’arte a scuola,ma per mia fortuna in qualsiasi lavoro che svolgevo,mi ritrovavo sempre davanti qualcosa di artistico,che fosse ferro,cemento,pietra o addirittura cibo.”
Dopo aver cambiato vari lavori dal fabbro al muratore,passando per la cucina,è arrivato alla pietra,iniziando a che fare prima con lo scalpellino per rivestimenti di case,per poi passare a lavorare in una marmeria.Quì si è trovato subito a suo agio e immediatamente ha preso confidenza con gli attrezzi del mestiere cercando sempre di migliorarsi grazie anche ai lavori particolari che gli venivano richiesti (quasi sempre arte funeraria) ha iniziato ad affinare la sua mano specializzandosi in basso rilievi su granito e nella riproduzione di piccoli oggetti come lampade e tavolini cercando di perfezionare dimensione e dettagli delle sue opere.
“Non ho potuto o voluto trovare l’arte a scuola,ma per mia fortuna in qualsiasi lavoro che svolgevo,mi ritrovavo sempre davanti qualcosa di artistico,che fosse ferro,cemento,pietra o addirittura cibo.”
Dopo aver cambiato vari lavori dal fabbro al muratore,passando per la cucina,è arrivato alla pietra,iniziando a che fare prima con lo scalpellino per rivestimenti di case,per poi passare a lavorare in una marmeria.Quì si è trovato subito a suo agio e immediatamente ha preso confidenza con gli attrezzi del mestiere cercando sempre di migliorarsi grazie anche ai lavori particolari che gli venivano richiesti (quasi sempre arte funeraria) ha iniziato ad affinare la sua mano specializzandosi in basso rilievi su granito e nella riproduzione di piccoli oggetti come lampade e tavolini cercando di perfezionare dimensione e dettagli delle sue opere.